3-1 contro il Lingotto Torino
(Da Comunicato Stampa )
Due set giocati malamente, vinti in maniera larga dalla squadra di casa, un set dominato ed uno tirato sino a tre quarti che alla fine è andato alla formazione di casa per maggiore esperienza. Ecco spiegato il 3-1 finale tra Autofrancia Lingotto Torino, quinta forza del campionato e Vega Occhiali Rosaltiora disputata nel palestrone di Corso Ventimiglia (diviso in due da un tendone, con una gara maschile disputata in contemporanea nel campo a fianco, in poche parole un gran bel caos di urla e fischi). Una gara dalla quale Vega Occhiali Rosaltiora si porta a casa anche un brutto infortunio per Vanessa Filippini, che nel secondo set per uno scontro di gioco con un compagna, puramente casuale, durante una difesa si è provocata la frattura del setto nasale. Subito accompagnata al vicino Ospedale CTO è stata prontamente visitata dai medici della struttura con gli esami strumentali che hanno confermato la frattura che sarà ridotta chirurgicamente in settimana. A ’Vane’ un in bocca al lupo con la certezza di rivederla presto in campo. Sconfitta che peraltro mantiene al settimo posto le verbanesi, raggiunte a 18 punti pari da Montalto Dora (ma dietro per quozienti).
LA PARTITA
Andrea Cova inizia in formazione tipo; Ramona Ghisleni in regia con Annalisa Cottini opposta, le bande sono Sonia Cottini e Francesca Magliocco, al centro Emily Velsanto ed Elisa Alessi con Bealtrice Folghera libero, si inizia bene sul 2-6 per Verbania che però si inceppa su una battuta insidiosa che porta tutti sul 13-9 con time out di casa. Cova sul 16-9 cambia ed inserisce Martina Incerto per Elisa Alessi e Lisa Monzio Compagnoni per Francesca Magliocco. Non vi sarà alcun esito positivo, Autofrancia è padrona del campo: 25-13 ed 1-0 per le torinesi. Il secondo parziale è ancora sulla medesima falsariga con un inizio tutto casalingo: 9-4 con Martina De Giorgis che rileva Ramona Ghisleni, torna in campo Francesca Magliocco ma solo per pochi scambi per poi rilasciare spazio e Monzio Compagnoni. Entra anche Vanessa Filippini per Annalisa Cottini ma sul 15-6 ecco l’infortunio raccontato poco sopra. Dopo la pausa per i soccorsi all’opposta verbanese Rosaltiora rientra con maggiore verve ma è tardi: 25-16 ed è 2-0. Cosa succede? Chi lo sa; forse la voglia di rivalsa per l’infortunio della compagna, forse le forze giovani che hanno dato velocità al gioco o forse anche un calo delle ragazze torinesi, fatto sta che il terzo set è dominato da Vega Occhiali che pare un’altra squadra. Il muro prende tutto, c’è un erroraccio per parte della direzione di gara (abbastanza modesta) ma adesso Verbania gioca sciolta: Annalisa Cottini picchia forte, Martina Incerto che ha un grande impatto al centro, Sonia Cottini ed Emily Velsanto che mettono giù palla e Beatrice Folghera che difende tutto: è addirittura 8-20. Sonia Cottini ed un ace di Emily Velsanto chiudono i giochi: 12-25, 2-1 e gara che continua. Che sia una Rosaltiora diversa si vede anche nel set numero 4, adesso le lacuali giocano assolutamente alla pari con lo squadrone torinese. E’ un punto a punto sino al 17-17 (vantaggio Verbania sul 13-16) con i punti di Annalisa e Sonia Cottini, i muri di Martina Incerto, i primi tempi di Emily Velsanto, la verve di Lisa Monzio Compagnoni ed ancora una strepitosa Beatrice Folghera. Qui arrivano due aces di casa (19-17) a cui seguono due punti torinesi ed alcuni errori di esperienza per le verbanesi (23-17). Sonia Cottini esce da un momento difficile e dice 23-19 che con un primo tempo ed un muro di Martina Incerto diventa 23-20, Autofrancia trova il match point sul 24-20, Sonia Cottini ne annulla uno ma sul secondo è 25-21 che significa 3-1 Lingotto.
Autofrancia Lingotto Torino – Vega Occhiali Rosaltiora 3-1 (25-13, 25-14, 12-25, 25-21)
Vega Occhiali Rosaltiora: Ghisleni, De Giorgis, Cottini A., Filippini, Cottini S., Magliocco, Monzio Compagnoni, Frigatti ne, Velsanto, Alessi, Incerto, Folghera (L), Paracchini (L2). All: Andrea Cova, vice: Fabrizio Balzano.
IL COMMENTO DI COACH COVA
“Peccato per il finale del quarto set – spiega – perché ci è mancata un pochino di esperienza e cattiveria che invece si è vista ovviamente nell’altro campo, di buono c’è stata la reazione arrivata dopo i primi due set brutti. Il terzo lo abbiamo condotto e vinto bene ed anche nel quarto siamo stati alla pari con le avversarie. Devo dire che le giovani entrate in campo hanno dato una verve differente anche se ci sta che poi pecchi di esperienza, però si è vista una loro ottima prestazione. Magari al quinto set potevamo anche arrivarci ma ripeto che sarebbe servita un pochino più di cattiveria nel finale del quarto set. Peccato, andiamo avanti, sapevamo che è un periodo complicato con partite complicate, adesso prepariamoci ad affrontare la capolista al PalaManzini dove peraltro non giochiamo da tempo. Un in bocca al lupo lo mandiamo tutti a Vanessa Filippini per il suo infortunio; sono cose che possono capitare nello sport, come dico sempre ’forza e coraggio’, la aspettiamo presto in campo”.