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La Igor cade con Brescia al quinto set

Si conclude con un k.o. dopo due ore e mezza di battaglia, la prima stagionale al Pala Igor per le azzurre di Massimo Barbolini, sconfitte da una coriacea Brescia con margine minimo al quinto set.

Lombarde trascinate da una stratosferica Mingardi (37 punti e 48% in attacco), premiata con merito MVP Malizia del match; tra le fila azzurre, da segnalare la prestazione di Cristina Chirichella (per lei il “premio zanzara” Fontaneto) che chiude con 26 punti e ben 13 muri, record assoluto per il campionato italiano di serie A1 da quando c’è la formula del Rally Point System.

Azzurre in campo con il sestetto di Cuneo: Mlakar opposta a Hancock, Chirichella e Veljkovic al centro, Di Iulio e Vasileva in banda e Sansonna libero. Lombarde con Caracuta in regia e Mingardi in diagonale, Veltman e Speech centrali, Rivero e Segura schiacciatrici e Parlangeli libero.

La partita si complica subito per Novara, che perde per infortunio alla caviglia Mlakar sul 4-4 e, senza specialiste di “posto due”, si affida a Courtney quale opposto ma è Chirichella a fare il break sul 9-6. Vasileva tiene le distanze (12-9), Chirichella allunga a muro (15-11) ma Brescia rientra da 18-14 a 18-18 crescendo in difesa e sfruttando gli errori azzurri. Mingardi “spezza” l’inerzia sul 20-21 e dopo il timeout di Barbolini le ospiti allungano fino al set-ball di Veltman (muro, 21-24): chiude un errore in battuta, 22-25.

Si riparte testa a testa (5-5, Vasileva) con la fast di Chirichella che lancia Novara sul 10-6 e costringe Mazzola al timeout. Rivero rientra con il punto dell’11-10, Veltman sorpassa in fast (14-15) mentre Barbolini cambia la diagonale, inserendo Gorecka e Morello con il punteggio che si mantiene in equilibrio fino al 20-20. Due muri di Chirichella fanno il break (22-20), Mingardi non si arrende (23-22) ma due punti di Gorecka chiudono il parziale sul 25-22.

Avvio di terzo parziale in equilibrio, con Gorecka che guadagna l’inerzia sul 6-5 e poi trova il 9-6 in parallela, mentre Brescia si affida alla solita Mingardi che trova l’11-9 in diagonale. Brescia impatta sul 14-14 e innesca il punto a punto, a Chirichella (21-19) risponde Rivero (parallela vincente, 21-21) con l’ace ospite che vale il sorpasso lombardo. Novara rimane attaccata fino al 23-23, poi un ace di Rivero chiude il set sul 23-25, con l’ausilio del videocheck.

Hancock si sblocca in battuta (2-0, ace), Mingardi replica (3-3) mentre gli errori di Brescia favoriscono il primo spunto azzurro sul 10-6. Mazzola ferma il gioco, Novara scappa fino al 14-8 con Vasileva sugli scudi ma le ospiti rientrano di slancio sul 14-12 con una correlazione muro-difesa impeccabile. Veltman accorcia ancora (15-14) ma la solita Chirichella scappa a muro per il 20-15; Mingardi guida la reazione bresciana e le lombarde arrivano addirittura al sorpasso (20-21), due punti di Chirichella e uno di Vasileva valgono il 23-21 (fast della centrale azzurra) ma Brescia rientra ancora e annullano ben cinque set-ball prima che Vasileva (29-28) e un attacco di seconda di Hancock (30-28) mandino le squadre al tie-break.

Anche il tie-break parte nel segno dell’equilibrio, Chirichella chiude uno scambio infinito in fast e da l’inerzia alla Igor (5-4) ma due ace “chirurgici” di Rivero valgono il contro-break ospite per il 7-9; Gorecka si esalta in difesa, Veljkovic accorcia (8-9) ma due punti in fila di Mingardi segnano l’allungo decisivo delle bresciane sul 9-13. Segura conquista il match ball (10-14), Novara ne annulla tre ma al quarto tentativo è una pipe di Mingardi a siglare il 13-15 che vale il successo di Brescia.

Chiara Di Iulio (schiacciatrice Igor Gorgonzola Novara): “ E’ un campionato tosto, lungo e in salita e dobbiamo abituarci a metterci tutte quante a disposizione della squadra. Con Brescia ci aspettavamo una partita così combattuta, punto a punto, e tutte avremmo voluto mettere da parte più del punto conquistato. E’ andata così, dobbiamo cercare di non mollare assolutamente mai e di contenere tutti quanti gli errori. Dobbiamo crescere e migliorare”.

Enrico Mazzola (allenatore Banca Valsabbina Brescia): “ Abbiamo avuto un approccio positivo rispetto a Conegliano, ho chiesto un approccio più coraggioso e sbarazzino senza preoccupazione, per poter esprimere ciò che siamo in grado di fare. Abbiamo sbagliato qualcosa che avremmo potuto evitare, ma oggi è più grande la soddisfazione rispetto al rammarico”.

Massimo Barbolini (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “ Lottare non è un merito, è un dovere nostro, anche perché sarà così tutto l’anno, dobbiamo abituarci a lottare. Dobbiamo essere forse più umili, non possiamo non sfruttare determinate occasioni, non siamo ancora così forti e comunque non ci sono squadre forti a tal punto da poter concedere occasioni alle altre. Abbiamo faticato tanto in attacco, il bilancio di squadra relativo al muro è disastroso. Abbiamo dei limiti, è evidente, ma dobbiamo migliorare”.

IGOR GORGONZOLA NOVARA – BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA 2-3 (22-25 25-22 23-25 30-28 13-15)
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Chirichella 26, Hancock 4, Di Iulio 2, Veljkovic 11, Mlakar 1, Vasileva 20, Sansonna (L), Gorecka 8, Courtney 3, Morello, Napodano. Non entrate: Arrighetti, Bolzonetti, Piacentini (L). All. Barbolini.
BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA: Rivero 11, Speech 4, Mingardi 37, Segura 12, Veltman 15, Caracuta 3, Parlangeli (L), Jones Perry 3, Bridi 1, Saccomani, Mazzoleni, Biganzoli. Non entrate: sala (L), Fiocco. All. Mazzola.
MVP Malizia: Camilla Mingardi
Premio zanzara Fontaneto: Cristina Chirichella

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