Domenica 21 Luglio, lo splendido e suggestivo Lago di Mergozzo si è tinto di colori delle quasi 500 cuffie e boe di sicurezza dei partecipanti allla 18esima edizione della Traversata a Nuoto del Lago, dedicata all’amico scomparso Luca Dresti.
La manifestazione é stata organizzata dalla ASD Dimensione Sport, in collaborazione con Il comune di Mergozzo, inserita nel Circuito “Nobili dei Laghi” di cui Sblendorio Gian Piero, Presidente della ASD, con alcuni amici organizzatori, ebbe l’idea del prestigioso Circuito. La motivazione principale, spiega Sblendorio, era per evitare la
sovrapposizione degl’eventi e per dare visibilità ai luoghi.
Anche questa edizione è stata veramente un grande successo, che ha visto ben 480 nuotatori sulla spiaggietta della “Rustica”, zona di partenza.
E’ stato possibile garantire una giornata di sport e svago, assicurando la massima tranquillità ai partecipanti, grazie all’adeguato supporto alla sicurezza del nuotatore.
Alle ore 11,00, con la classica tromba da stadio é stato dato il segnale di “via”, i primi atleti si sono subito distinti per capacità, distanziandosi dal gruppo.
Il ritmo della gara è stato davvero elevato ed il primo classificato ad aver toccato la riva della piazza di Mergozzo, nella categoria maschile, è stato Giovanni Brazzale che ha percorso il tratto di lago in 27’24’’, il secondo Daniele Savia in 27’29”, terzo Riccardo Conte in 27’33”; la prima classificata categoria femminile, è stata Jael Fusato in 29’02’’, la seconda Sofia Ceresa in 29’30”, terza Rossella Bellomi in 30’18’’.
Il più giovane partecipante é stato Lorenzo Sacchi nato il 27.06.2007, mentre quello meno giovane é stato Roberto Conte nato il 08.04.1940.
L’ambito trofeo “Luca Dresti” é stato invece consegnato dai genitori di Luca al presidente Stefano Trentin del gruppo “Swimmer Inside”, essendo la società più numerosa all’evento.
“Le traversate a nuoto in acque libere stanno diventando un appuntamento ormai presente in tutti i laghi e per Mergozzo deve rappresentare un momento di incontro dove competizione e solidarietà si uniscono”, ribadisce Gian Piero Sblendorio.