Adriano Engelhardt, 26 anni, si è aggiudicato la nona edizione dell’AronaMen, gara di triathlon sulla distanza di 112,9 chilometri.
Precisamente 1.900 metri di nuoto, 90 di bike e 21 di podismo. Lo svizzero ha battuto i favoriti Bruno Pasqualini, Massimo Cigana, Ivan Risti e Stefano Luciani. Il ragazzo rossocrociato ha spodestato i grandi campioni e ha sorpreso tutti chiudendo la gara in 4h 02′ 21”. Una competizione che però è stata ricca di infinite emozioni: Engelhardt ha infatti coronato la rimonta nell’ultimo giro della frazione podistica sul lungolago aronese dopo un lungo inseguimento dovuto alle sue difficoltà nel nuoto e nel ciclismo. Senza storia invece la sfida femminile: la lomellina Santimarie Margie ha tenuto fede ai pronostici della vigilia sbaragliando le avversarie e concludendo in 4h 33′ 12”, addirittura con 20 minuti di vantaggio su Nicole Hari, giunta seconda. Nelle staffetta primo posto assoluto per Atletica Desio-Brimar capitanata da Andrea Secchiero, vice campione europeo di acquathlon. Dopo il nuoto, partito alle 6.50, spettacolare il giro ciclistico che portava i partecipanti da Arona a Baveno, poi, attraverso Lesa risalita sul Vergante da Massino Visconti, a Brovello Carpugnino, Gignese, Miasino, Ameno, Bolzano Novarese, Invorio, Ghevio, Dagnente, San Carlo e Arona. I vincitori, oltre al consueto ricco pacco gara, si sono spartiti un montepremi di 3 mila euro. Organizzata da Nerottini, la manifestazione godeva del patrocinio del Comune di Arona, dell’Ente Fiera del Lago Maggiore e della Pro Loco di Arona. Per la prossima edizione la numero 10, l’organizzazione promette un evento degno del decennale.