La Paffoni Fulgor Basket ha un nuovo presidente. Ieri sera, nella splendida festa di fine stagione al Cafè Matisse, alla presenza di duecento tifosi entusiasti, c’è stato il passaggio di testimone da Ugo Paffoni, che rimane come main sponsor a Marco Padulazzi, amministratore delegato del Grand Hotel Des Iles Borromees.
” Per me- le prime parole da numero uno del club di Marco Padulazzi- questo è un sogno che si avvera. E’ una sfida stimolante, che logicamente mi preoccupa, che mi responsabilizza e che mi inorgoglisce. Ho sempre immaginato, un giorno, di diventare il presidente della Fulgor e se sono qui il merito è essenzialmente di due persone: di Michele Burlotto ed Ugo Paffoni. Per accettare la proposta che mi è stata fatta ho messo due condizioni: che il signor Ugo rimanesse al mio fianco, cosa che è successa, e che Michele, per me un amico, continuasse ad essere il principale referente tecnico del progetto. Ho assicurato il mio personale impegno per i prossimi tre anni, anche perchè è il minimo come orizzonte temporale: in questa avventura sarà con me mio fratello Carlo Alberto, che condivide la mia enorme passione per la pallacanestro e per la Fulgor. Obiettivi? Saranno sicuramente ambiziosi, nel solco e nel rispetto della tradizione di una società che è diventata sempre più provinciale, fiore all’occhiello e simbolo di tutto il territorio. In questa direzione- ha concluso Padulazzi- spero che il palasport di Gravellona sia ultimato nel più breve tempo possibile”. Tantissimi applausi per il nuovo presidente, ma un’autentica standing ovation l’ha avuta Ugo Paffoni. ” Ho fatto un passo da parte, non un passo indietro: rimango primo tifoso e main sponsor della Fulgor, che insieme alla Juventus è il mio amore sportivo. Sono sicuro che Marco Padulazzi saprà essere all’altezza delle aspettative: la sua storia imprenditoriale parla per lui. L’augurio che gli faccio è di raggiungere la serie A, che rimane il mio più grande rammarico: quest’anno la meritavamo”
Ugo Paffoni rimane in società con la carica di presidente onorario.