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La Vega cade a Pinerolo

Si possono trovare note positive da un 3-0 tondo tondo? Si, anche se unite alle cose che non vanno.

Vega Occhiali Rosaltiora in serie C perde ancora, lo fa a Pinerolo contro la UnionVolley, formazione di alta classifica, formazione giovane con tanti innesti che sono anche membri della prima squadra del sodalizio torinese impegnato in A2. Coach Cova in sede di presentazione aveva ammonito che ‘non sono queste le partite da vincere per la salvezza’ e così non è stato, però, perlomeno in due set sui tre giocati (nel primo solo le padrone di casa in campo) ha fatto vedere qualcosa di più rispetto alle due precedenti uscite e pur mancando ancora qualcosa per giocarsela alla pari con una squadra di vertice, ha dimostrato di essere viva. Da qui serve ripartire, senza guardare la classifica che attualmente vedrebbe le verbanesi ai play out, verso le prossime partite, pensando soprattutto alla propria crescita. Questo girone è davvero molto difficile e duro fatto di formazioni che sono o di gente esperta e di categoria o di giovani dei vivai d dunque estremamente brave, un girone nella quale la penultima della classifica batte la seconda, a conferma della competitività del raggruppamento. In casa Vega Occhiali Rosaltiora si va avanti a lavorare con serenità convinti del buono di questa squadra.

LA PARTITA

Cova nel primo set parte con Ramona Ghisleni in regia, Annalisa Cottini è opposta, bande Sonia Cottini e Francesca Magliocco, al centro Emily Velsanto ed Elisa Alessi, libero Beatrice Folghera. Il primo set? In campo solo Pinerolo. Pronti via ed è subito una ricezione alquando difficoltosa: 8-1 per le torinesi, fuori Magliocco per Caravati, fuori Annalisa Cottini per Marta Ossola ma è davvero tutto alquanto facile per la UnionVolley che chiude 25-10. Nel secondo set arrivano i punti di Sonia Cottini (con un muro) che portano i giochi sul 3-5 per Verbania, la situazione si impatta sul 8-8 anche se Rosaltiora tiene in campo con maggior testa del set precedente. Nonostante questo qualche errore ancora si vede ed è quello che costa caro perché permette a Pinerolo di allungare sul 11-8 che dopo un muro di Ghisleni e un punto di Marta Ossola diventa 11-10. Il gioco di Verbania va a folate, minuti di cose belle, altri di carenze ed allora in quei momenti la squadra di casa allunga sul 16-12 che diventa 20-14. Torna Francesca Magliocco per Caravati ed in precedenza era rientrata anche Annalisa Cottini per Marta Ossola. Nel finale arrivano gli aces di Annalisa Cottini e Francesca Magliocco che trova anche un punto diretto, è 24-21 ma Pinerolo chiude 25-21 ed è 2-0. Nel terzo set c’è Pamela Ferrari per Elisa Alessi, un muro ed un bel mani out di Sonia Cottini, un primo tempo di Pamela Ferrari stessa e una doppia del palleggio di casa vedono Vega Occhiali Rosaltiora avanti ma pur mantenendo uno o qualche punticino di vantaggio (cresciuti i fondamentali) sul 10-11, 11-14, 12-16. Sul 16-18 Cova chiama un time out e le lacuali scappano sul 17-20. Qui però riecco gli errori, riecco le sbavature: è 20-20, Pinerolo va sul 21-20 dopo una invasione alquanto dubbia fischiata a Ghisleni dal pur buono direttore di gara e il match finisce li, UnionVolley allunga sul 23-21, Sonia Cottini trova il 23-21 ma i punti successivi sono pinerolesi: 25-21 ed è 3-0.

 

Unionvolley Pinerolo – Vega Occhiali Rosaltiora 3-0 (25-10, 25-21, 25-21)

Vega Occhiali Rosaltiora: Ghisleni, De Giorgis ne, Cottini A., Ossola, Cottini S., Magliocco, Caravati, Bellorini ne, Velsanto, Ferrari, Alessi, Folghera (L), Zampini (L2). All: Andrea Cova.

 

IL COMMENTO DI ANDREA COVA

“Dopo un primo set di nulla che ovviamente mi ha fatto parecchio arrabbiare perchè non ha avuto il benchè minimo senso – ha detto – devo dire che nei due restanti parziali almeno si è vista una squadra viva rispetto alle due precedenti partite, va detto che abbiamo trovato contro una squadra senza dubbio molto forte sia come collettivo che individuale, di certo non mi ritengo soddisfatto per avendo visto qualcosa di buono, non basta perché abbiamo commesso ancora troppi errori in momenti topici dei set e abbiamo calato il livello del gioco; in questo girone che è davvero difficile ogni scambio, ogni pallone, ogni azione richiede la stessa attenzione, la stessa grinta e lo stesso carattere e contro ogni avversario. La classifica? Per carità, non la consideravamo lo scorso anno di questi tempi  e non lo faremo certo adesso che siamo davanti ad un campionato che ci terrà impegnati sino a Maggio. Dobbiamo lavorare su noi stessi, sul nostro gioco e sulla nostra testa”. 

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