Sansonna leader della Igor
Quattro anni insieme e la voglia di ritrovarsi ancora per programmare un’altra stagione e inseguire gli stessi sogni e obiettivi. Stefania Sansonna è ormai a tutti gli effetti una delle bandiere del club azzurro, con cui ha condiviso gioie (tante) e anche qualche dolore, motivo in più per guardare avanti verso la quinta stagione in azzurro.
“La riconferma da parte mia è stata una cosa naturale – racconta il libero pugliese – perché era forte il desiderio di dare continuità a quelli che sono i sogni di questo club, che ormai sono i miei. Ho avuto la fortuna di condividere tutto il percorso di crescita del club in un quadriennio, vivendone da protagonista sia gli alti sia i bassi e per questo non posso che sentirmi parte integrante di questo sogno e di questa realtà”.
Nel 2014 sei arrivata, reduce da un biennio da record con cinque titoli vinti in meno di 18 mesi, anche per insegnare a vincere a un ambiente che stava riscoprendo la massima serie di volley. In pochi anni, titoli a parte, quella che è maturata è la mentalità vincente del club: “Credo che la volontà sia tutto, nella vita come nello sport. E’ quella che fa la differenza, che ti spinge oltre i tuoi limiti e che ti porta anche a indossare i panni di supereroe, cosa che a Novara abbiamo fatto conquistando 4 titoli di cui tre in pochi mesi. A proposito di supereroi, essere ritratta nei panni di “Wonder Woman” sul murales di Tvboy è stato qualcosa di eccezionale e appagante, un po’ come il santino che mi hanno preparato i tifosi ormai qualche anno fa… La prossima stagione? Il campionato sarà equilibrato, ci sono sempre più squadre forti e ambiziose e credo che lo sforzo maggiore che la società ha voluto compiere in estate sia stato quello di accrescere ulteriormente il tasso tecnico della squadra, ampliando il parco giocatrici di primissimo piano, non solo nel sestetto ma anche tra le alternative. Sarà fondamentale in vista di una stagione intensa e in cui saremo impegnate in ben quattro competizioni”.
La chiusura non può che essere con un pensiero per Giorgia Zannoni, la sua pari ruolo in maglia Igor: “Io e Giorgia siamo prima di tutto amiche. Tra noi c’è un rispetto profondo, reciproco, e a me piace pensare di essere un punto di riferimento per lei non con le parole ma con i fatti, con l’esempio quotidiano. Un consiglio? Continuare a lavorare come sta facendo per crescere, mantenendo la sua voglia e la sua curiosità. Mi aspetto che acquisisca ancora un po’ di cattiveria agonistica, che arrivi a imporsi definitivamente in campo”.
La Lega Volley Femminile ha deliberato di confermare la formula dei playoff scudetto classica, con la finale al meglio delle 5 partite.