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Primo match ball promozione per la Vega Occhiali
Passo dopo passo, vittoria dopo vittoria, allenamento dopo allenamento Vega Occhiali Rosaltiora è giunta ad un primo momento cardine della stagione e della sua ancora breve storia. Il momento in cui una annata di vertice, che fino ad ora conta numero eccezionali, con soli tre punti persi in una lunga sequela di 22 partite, può essere coronata con il successo finale in campionato e la conseguente promozione in categoria superiore. Il primo di questi ‘match point’ già nel prossimo incontro, quart’ultima giornata, in programma sabato 14 aprile. I 10 punti di vantaggio sulla seconda, con quattro partite ancora da giocare (e dunque 12 punti disponibili) vedrebbero in caso di vittoria da tre punti le verbanesi diventare irraggiungibili per tutti. Ovvio che ad oggi si tratta di numero e di supposizione, il tutto è da conquistare sul campo e la trasferta di sabato, alle 17.30, nella Palestra Fornara in Via Premuda a Novara, contro le locali del Team Volley Novara, rischia sempre di essere insidiosa, perché pur in terz’ultima posizione di classifica la compagine gaudenziana allenata da Alessio Bellagotti che ha rilevato Alessandro Orlando, matematicamente ha ancora modo di conquistare la permanenza in categoria e cercherà di vendere cara la pelle, peraltro le sfida giocate in Via Premuda sono sempre state significative, su tutte quella di alcune stagioni or sono che diede la permanenza in categoria alla formazione verbanese. Dunque attenzione massima, concentrazione alle stelle e tanto carattere: “Eh si passetto dopo passetto siamo giunti nella condizione di poter mettere la ciliegina sulla torta – spiega coach Andrea Cova – la prima possibilità ce l’abbiamo nella prossima partita vincendola e poi eventualmente l’avremo anche nelle prossime giornate ancora in calendario. Noi la stiamo preparando come tutte le altre, con il lavoro settimanale in palestra, con il rispetto per la squadra avversaria e con la voglia di fare quel che abbiamo fatto fino ad ora senza avere fatto allenamenti in più o in meno rispetto al passato, cercando di tenere viva la concentrazione che ci ha contraddistinto e cercando di giocare come sappiamo”. Mi auguro che tanti dei nostri tifosi vengano a vederci come del resto hanno fatto sempre: andiamo a Novara cerchiamo di andare a giocare come abbiamo sempre cercato di fare e poi stiamo a vedere cosa succederà”.
